SendBlaster: il miglior software per l'invio di newsletter

Perchè un’ email è diversa da come l’ho composta?

Perchè un’ email è diversa da come l’ho composta?

Perchè i messaggi email composti in HTML risultato in diverso modo quando vengono visualizzati dai client di posta elettronica? Perchè Google Gmail renderizza il mio layout diversamente da Microsoft Hotmail o Microsoft Outlook?

Queste sono domande molto comuni per chi ha appena iniziato a fare email marketing, ecco le risposte.

Ogni email client utilizza un modo diverso per rappresentare graficamente le istruzioni contenute nel codice HTML. Questo vale sia i software che si installano sul computer come Outlook Express o Mozilla Thunderbird, che per la posta elettronica via Web come Hotmail o Gmail.

Nei browser internet si sta raggiungendo un livello di standardizzazione. Nei client di posta elettronica invece questa standardizzazione non è ancora arrivata e purtroppo la sigla “HTML” non garantisce che la tua creazione grafica sia uguale per tutti i destinatari della newsletter, anche se ci sono molti metodi per uniformare tutte le diverse visualizzazioni dei destinatari.

Alcuni metodi di standardizzazione delle email fanno uso dei CSS, riportiamo alcune risorse utili per la composizione di emails usando i CSS:

Suggerimenti per inviare meglio

Suggerimenti per inviare meglio

Vi sembra di non raggiungere abbastanza destinatari? I vostri messaggi sono spesso classificati come spam per errore? I suggerimenti che seguono vi aiuteranno ad aumentare drasticamente la percentuale di messaggi consegnati.

Scegliete un buon servizio Smtp

Un buon servizio Smtp è la chiave per inviare velocemente e con successo. La maggior parte dei fornitori di connettività ad Internet includono nell’offerta un servizio Smtp gratuito; tuttavia in alcuni casi questa soluzione può non essere adatta all’invio di molti messaggi. I server Smtp standard a volte non consentono più connessioni contemporanee, limitano la banda (rallentano cioè l’invio), o addirittura limitano il numero di messaggi che può essere inviato in un dato arco di tempo. L’invio diretto è una buona alternativa, ma sfortunatamente ormai molti server di posta non lo accettano. Se avete bisogno di inviare a molti destinatari le mail velocemente, prendete in considerazione l’utilizzo di un servizio SMTP professionale: l’utilizzo di più connessioni contemporanee ed una velocità più alta possono davvero aumentare incredibilmente la rapidità dei vostri mailing, far sì che venga recapitata una percentuale più alta di messaggi, e in definitiva farvi risparmiare molto tempo e lavoro.

Non eseguite il controllo antivirus su ognuno dei messaggi

Se, nell’invio della posta personale, è sempre necessario eseguire un controllo antivirus sui messaggi in uscita, farlo sui mailing è una pessima idea. Se state importando un messaggio salvato in formato .eml è bene eseguire una scansione, ma una volta lanciato il mailing non c’è motivo di controllare ogni singolo messaggio che parte dal PC. Questo infatti rallenterebbe l’invio e, per ragioni complesse legate alle connessioni ai server Smtp, potrebbe addirittura impedire che molti messaggi vengano consegnati. Disabilitate sempre l’antivirus prima di inviare un mailing, per poi riabilitarlo quando l’invio è terminato.

Dato che non fate spam, non lasciate che i vostri messaggi email siano bloccati per errore

Al giorno d’oggi la maggior parte dei dei server di posta include un servizio antispam automatico. Questi servizi sono abbastanza intelligenti, ma a volte sbagliano e cancellano (o cestinano nella casella “spam”) messaggi del tutto legali; si tratta di un problema molto comune in particolare con gli account di posta gratuiti o a basso costo. Se ritenete che molti dei vostri messaggi siano filtrati per errore, ecco alcune semplici regole per evitare di essere classificati “spammer” per errore:

  1. Includete sempre una sezione di “testo puro”: le mail personali, anche se scritte in formato HTML, includono sempre ed automaticamente una parte di testo puro. Se questa parte manca, la maggior parte dei filtri antispam si insospettiscono. Dopo aver finito di comporre il messaggio, utilizzate il pulsante di SendBlaster “Testo da HTML” per creare automaticamente una parte di testo puro a partire dal codice HTML.
  2. Scrivete, non disegnate: la maggior parte del messaggio deve essere costituita da testo; evitate di inserire troppe immagini e troppo pesanti. Anche in questo caso, i filtri antispam si insospettiscono se il rapporto fra immagini e testo è troppo elevato.
  3. Non allegate troppo: gli allegati dovrebbero essere usati solo in liste piccole e dedicate a scopi personali; se pubblicate una newsletter, anziché allegarli caricate i file direttamente sul vostro sito web ed inserite un link nel messaggio (fra l’altro i destinatari saranno molto più contenti di poter scaricare la posta velocemente).
  4. Non usate parole sbagliate: evitate le parole che possono allarmare i filtri antispam (le conoscete: sono quelle che intasano quotidianamente la vostra casella di posta).
  5. Controllate che il livello di spam della vostra email sia basso: prima di spedire la vostra email fate una scansione con MailingCheck, il nostro software gratuito per il contrllo del livello di spam nelle email.
  6. Preferite l’invio con Smtp: l’invio diretto può rivelarsi utile in molte situazioni, ma sfortunatamente al giorno d’oggi molti server di posta rifiutano la ricezione diretta allo scopo di prevenire lo spam. Quando si inviano molti messaggi è decisamente preferibile utilizzare un server Smtp pubblico. Il che ci porta a…

Suggerimenti avanzati per un invio migliore

Suggerimenti avanzati per un invio migliore

Questo è il seguito dell’articolo “suggerimenti per inviare meglio“, potrà esserti utile se una grande parte dei tuoi messaggi email non viene consegnata ai destinatari perchè eliminata dai filtri antispam per errore. Ecco un elenco di linee guida da seguire per la composizione di email senza fonti di spam.

  1. Utilizzate la modalità di invio con server SMTP e possibilmente un SMTP professionale e certificato per l’invio delle vostre email di massa.
  2. Se stai usando le email in formato HTML, includi sempre la versione in testo semplice, e mantienila il più possibile simile alla versione HTML. Più le due versioni sono simili, meno saranno le probabilità di essere rilevati come spam. C’è un pulsante apposito nell’editor di email interno a SendBlaster (pulsante Testo da HTML).
  3. Mantieni la struttura della tua email il più semplice possibile, evita formattazioni complesse (effetti grafici sul testo daranno sì maggiore impatto alle tue email, ma meno gente potrà riceverle)
  4. Fai molta attenzione all’oggetto della tua email: non usare mai punti esclamativi (!), LETTERE MAIUSCOLE, e parole come “GRATIS”, “GARANTITO” e testo spaziato ( q u e s t o è u n t e s t o s p a z i a t o)
  5. Evita saluti generici (“Caro Cliente” ecc..); è meglio non usare messaggi di benvenuto piuttosto.
  6. Se vuoi inviare le email in formato HTML, utilizza editor professionali (come Dreamweaver o Incomedia WebsiteX5). Non usare programmi che generano un HTML “sporco” (per esempio MS Word) che lasciano spesso segni come Tags vuoti e ridondanti che sono spesso indice delle email di spam. Anche Tags sbilanciati e invalidi possono causare l’aumento dell’indice di spam della email. Se usi i Title, modificali perchè contengano parole significative.
  7. Non inserire componenti attivi (Javascript, ActiveX, plug-ins) nel tuo messaggio email. Se necessiti di contenuti attivi metti dei link a pagine del tuo sito internet che li contengano.
  8. Non inserire troppa grafica nel tuo messaggio. Meno saranno le immagini e più avrai probabilità di riuscire.
  9. Evita i file in allegato, mettili piuttosto sul tuo server web e metti link alle risorse.
  10. Fai in modo che la tua email sia costruita secondo canoni tecnicamente corretti, sarà più facile riconoscerla come non-spam (mime mancanti, id messaggio mancanti o invalidi, headers di data invalidi o mancanti, oggetto o header con unicode incorretti sono spesso indice di spam)
  11. Evita encodings inutili: non usare base-64 encoded text se possibile.
  12. Non includere un avvertimento sul fatto che la tua email non è spam, non proclamare affinità a eventuali leggi o decreti, specialmente quelli che non c’entrano col tuo Stato. Solo lo spam ha bisogno di definirsi Non-Spam, le email legali sono intese come già legali.
  13. Usa il normale linguaggio di scrittura di una email qualsiasi, non usare spaziature o intere frasi maiuscole nell’oggetto.
  14. Non S.P.A.Z.I.A.R.E nessuna parola, non mettere str@n1 caratteri o num3ri al p0st0 delle |ett3re nelle tue emails.
  15. Se usi il formato HTML non usare web-bugs invisibili per tracciale le tue email. Se devi tracciale le email usa immagini visibili.
  16. Attento a non includere argomenti tipici dello spam, come rolex watches, drugs, viagra pills, free porn eccetera: possono allertare i filtri antispam anche in caso di email correttamente formattata.
  17. Non usare strumenti usati dagli spammers (come advertised in spam)
  18. Usa un server SMTP ben amministrato e credibile per l’invio. La maggior parte delle email non consegnate proviene da server SMTP con poca credibilità che vengono inseriti nelle liste nere (black list).
  19. Assicurati che il tuo server SMTP disponga di un’assistenza che ti possa aiutare in caso di email non consegnate o inserite nelle black list per errore.
  20. Inserisci le politiche sulla privacy all’interno del tuo sito web, fa in modo che siano ben chiare le tue intenzioni e che queste informazioni siano facilmente reperibili. Chi verifica la tua identità cerca queste informazioni e renderle disponibili potrebbe aiutarti a rimanere alla larga da liste nere.
  21. Fai attenzione se stai facendo pubblicità: attenzione a quali annunci contengono le tue email. Se pubblicizzi compagnie che fanno spam il tuo dominio sarà marchiato come fonte collegata a spammers.
  22. Fai attenzione alle Url degli indirizzi ai quali fai pubblicità, anche questi non devono essere stati marchiati come spam.
  23. Usa Mailingcheck, il nosto software gratuito per controllare le tue email prima di spedirle (Free email spam rating software)

Articolo basato su queste fonti:

Spam Assassin

EmailLabs

Smarrimento della password

Smarrimento della password

Ho perso la password e non riesco più ad accedere al programma. Cosa posso fare?

E’ bene essere consapevoli che non sarà possibile recuperare i dati. La procedura che segue consente però di ripristinare il funzionamento del programma.

  1. Disinstallare il programma dal Pannello di controllo di Windows.
  2. Cancellare manualmente la cartella in cui era installato il programma (es. C:/Programmi/eDisplay/SendBlaster), comprese tutte le sottocartelle; per ragioni di sicurezza, infatti, anche in caso di disinstallazione il database non viene eliminato automaticamente (ed è in questo caso necessario eliminarlo manualmente).
  3. Reinstallare il programma.

Errori nella consegna dei messaggi email

Errori nella consegna dei messaggi email

In un mailing “corposo” è normale che non tutti i messaggi vadano a buon fine: alcuni indirizzi email potrebbero non essere più attivi o essere temporaneamente intasati, alcuni server di posta potrebbero essere in sovraccarico, la connessione a internet potrebbe essere momentaneamente interrotta o rallentata.

Se la percentuale di messaggi email inviati è molto bassa, o addirittura non viene inviato alcun messaggio email, è necessario verificare le impostazioni di invio. In particolare, potrebbe essere necessario cambiare la modalità di invio delle email (diretto o tramite SMTP) e, se il proprio server SMTP usa filtri antispam, diminuire il numero di connessioni ed aumentare le pause fra i messaggi email.

Il server SMTP potrebbe avere limitazioni tali che non sia comunque possibile inviare più di un certo numero di messaggi email in un dato intervallo temporale (si pensi ad un server che non consenta di inviare più di 50 email in un’ora); in questo caso dopo un primo invio si completerà il mailing in un momento successivo utilizzando le funzionalità della Cronologia.

Non essendo possibile aggirare le impostazioni antispam del server SMTP, se l’invio va a buon fine solo con impostazioni molto lente si può provare l’invio diretto oppure servirsi di un server SMTP più “tollerante” (su Internet è possibile abbonarsi, anche a costo contenuto, a servizi SMTP particolarmente efficienti). Se il problema si manifesta usando la modalità di invio diretto può essere necessario specificare manualmente l’indirizzo IP del server DNS.

Come inserire un link per disiscriversi dalla mailing list

Come inserire un link per disiscriversi dalla mailing list

SendBlaster può gestire le liste di distribuzione scaricando i messaggi da una casella di posta elettronica appositamente dedicata, diversa per ogni lista (vedi anche Gestione iscrizioni nuove emails). Usando i marcatori è semplice inserire nel codice HTML del messaggio un link per le cancellazioni:

<a href=”mailto:#emailgestione#?Subject=Unsubscribe”>Cancellati</a>

l codice HTML andrà inserito direttamente nella parte HTML del messaggio, premendo Visualizza codice, oppure potrà essere inserito come link usando il pulsante Collegamento della barra di formattazione del messaggio (in questo secondo caso si inserirà il valore

mailto:#emailgestione#?Subject=Unsubscribe

nella finestra del collegamento e una volta creato il link si modificherà in “Cancellati” – o una dicitura simile – il testo visualizzato).

Guarda il videocorso sull’inserimento di link nel messaggio per disiscriversi dalla mailing list

Come filtrare una lista di email

Come filtrare una lista di email

Utilizzando le funzioni di ordinamento e di raggruppamento della schermata <a href="https://www.sendblaster.it/come-inviare-email-multiple-e-newsletter/gestione-liste-multiple-mailing/” title=”Sezione Gestione Liste di emails”>Gestione liste, ed attivando o disattivando temporaneamente un gruppo di indirizzi, è possibile inviare un mailing solo ad un sottoinsieme degli indirizzi della lista corrente.

Ho perso il codice della licenza PRO

Ho perso il codice della licenza PRO

In caso di smarrimento del codice di licenza, è sufficiente inviare una richiesta al nostro supporto, selezionando la motivazione “Smarrimento licenza PRO”.

Per cortesia, indicate nella richiesta anche:

  • Nome e Cognome dell’intestatario della licenza
  • Ragione sociale
  • Partita Iva
  • Email legata al codice di licenza

errore 3343.261

errore 3343.261

Non si apre più il programma, restituisce l’errore 3343.261.

L’errore indica che il file “history/history.mdb” è fisicamente corrotto. Questo potrebbe dipendere da una chiusura non corretta del programma o del pc, oppure da un malfunzionamento hardware.

Se avete una copia di backup della sottocartella “history” ripristinatela; in caso contrario contattate il supporto, vi chiederemo di inviarci zippato, il file “history.mdb” per vedere se è possibile correggerlo.

Nel peggiore dei casi, vi indicheremo un metodo per ripristinarlo ma perdendo l’elenco degli invii in cronologia (tutti gli altri dati sono salvi).

Email tracking

Email tracking

Quanti messaggi sono stati effettivamente letti? Quanti lettori hanno seguito i link? Non è necessario usare tool sofisticati per ottenere queste importanti informazioni: ecco come usare le statistiche del proprio sito web per realizzare un ottimo sistema di report.

Quante persone hanno letto il mailing?

Tutti i sistemi di tracking usano la stessa tecnica: inseriscono nel corpo del messaggio un’immagine trasparente di un pixel che punta ad un file presente su un sito web; quando il messaggio viene letto, l’immagine invisibile viene richiamata dal server e questo evento viene registrato nelle statistiche del sito. Il numero di volte in cui questa immagine è stata scaricata corrisponde al numero di lettori del messaggio.

Questa tecnica è facilmente replicabile sul vostro sito web: per ogni mailing, create un’immagine trasparente delle dimensioni di un pixel e caricatela sul vostro sito, quindi richiamatela nel corpo del messaggio (ovviamente si userà un’immagine con un nome diverso per ogni mailing). Dopo aver inviato il mailing, consultate le statistiche del sito e controllate quanti visitatori unici hanno scaricato quella particolare immagine: questo vi dirà quanti destinatari hanno effettivamente letto il messaggio.

Questo metodo non è perfetto: sottostimerà il numero di lettori, dato che molti disabilitano lo scaricamento di immagini esterne nel proprio client di posta; tuttavia è altrettanto preciso di qualsiasi sistema di tracking commerciale (che ovviamente avrà la stessa limitazione).

Passo per passo:

  1. Per ogni mailing, create un’immagine trasparente di un pixel e caricatela sul vostro server. Ricordate che ogni mailing dovrà avere il proprio file di immagine: ad esempio, potete dare all’immagine un nome relativo alla data di invio: 20060910.gif, 20060911.gif e così via.
  2. Dopo aver composto il messaggio, inserite l’immagine alla fine del corpo del messaggio indicandone l’Url completa sul vostro server (es. http://www.mywebsite.com/tracking/20060910.gif)
  3. Inviate il mailing
  4. Dopo un certo tempo, consultate le statistiche del vostro sito e guardate quanti visitatori unici hanno scaricato l’immagine (20060910.gif nell’esempio).

Quante persone hanno seguito i link?

Sapere quanti lettori ha avuto il mailing è importante; ma lo è ancora di più conoscerne l’efficacia: i destinatari hanno risposto positivamente al mailing? Hanno seguito i link suggeriti nel messaggio?

Anche in questo caso, è possibile usare le statistiche del sito per ottenere questa informazione con un banale accorgimento: non inviate link “generici”, che puntano cioè alle normali pagine del sito; preparate invece una pagina specifica per ogni link del mailing. Non c’è bisogno di scrivere nuovi contenuti, basterà copiare e rinominare pagine esistenti: se il vostro sito contiene una pagina chiamata prodotti.htm, fatene una copia e chiamatela ad esempio prodotti20060910.htm, ed inserite nel messaggio il link a questa pagina invece che all’originale. Le statistiche del sito vi diranno quanti visitatori unici hanno seguito questo particolare link: dato che l’unico modo per raggiungerlo è dal vostro mailing (ovviamente non andrà messo sul sito alcun link alle pagine realizzate per questo scopo!), questo è il numero magico che indica quanti lettori del mailing hanno seguito il vostro link.

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